PRESENZE. Scultori in Versilia negli anni ottanta

Dal 29 aprile al 24 settembre, Fondazione ARKAD

Gli anni ’80 hanno segnato il definitivo affermarsi di quel distretto dell’arte e della scultura che è l’area che parte da Pietrasanta, tocca Querceta e Seravezza e arriva fino a Carrara e Massa.

I laboratori del marmo e le fonderie, con l’altissima qualità della loro produzione, sono diventati polo di attrazione per artisti e scultori di tutto il mondo. Accanto a loro, sono tanti gli scultori nati ai piedi delle Apuane, che spesso apprendono il mestiere da ragazzi nelle botteghe artigiane, e scoprono poi la loro vocazione di autentici artisti.

Alcuni di loro non ci sono più, e il loro ricordo rischia di svanire: troppo poche le occasioni e i luoghi in cui vengono riproposte le loro opere, in cui la loro memoria viene tenuta viva.

La mostra PRESENZE. Scultori in Versilia negli anni ottanta nasce per questo. Le sculture raccolte raccontano la storia di quegli anni attraverso il lavoro di nove artisti: Gigi Guadagnucci, al quale è dedicato uno spazio particolare per il ruolo che ha avuto nella nascita della Fondazione, Arturo Carmassi, Pietro Cascella, Pino Castagna, Daniel Couvreur, Jan Dries, Nardo Dunchi, Gio’ Pomodoro, Viliano Tarabella.

Tutti loro hanno lavorato e vissuto in questo distretto dell’arte, e hanno lasciato qui opere che costellano il territorio in una sorta di museo diffuso. Sono inoltre tra i protagonisti di ASTRATTO MONUMENTALE, il volume realizzato nel 2010 dalla Fondazione ARKAD e curato da Valentina Fogher.

PRESENZE è stato parte del programma di Ritorno agli ’80, mostra-evento organizzata dalla Fondazione Terre Medicee di Seravezza.

Cristina CONTI
Curatrice Fondazione ARKAD

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